domenica, novembre 21, 2004

Fare cose normali....

Ultimamente mi trovo spesso a dire frasi come una vita normale, una giornata normale,un lavoro normale...

Sono ossessionato dalla normalità? Che cos'è normale? Ecco un'altra domanda senza risposte.
Mi sento "normale" quando la mattina esco di casa, valigetta alla mano, e mi avvio verso l'ufficio. Mi sento normale quando la sera esco dall'ufficio e valigetta alla mano mi avvio verso casa. Sono normale, ma sono anche tutto ciò che non ho mai voluto essere, e che, invevitabilmente, sono diventato.

Non sto dicendo che non mi piace. No, anzi il contrario. Credo di essere uno dei pochi che ancora si divertono al lavoro. Uno dei pochi capace ancora di pensare ad altro rispetto al lavoro. Ma il fatto è che non è solo una questione di lavoro. E' una questione di tutto.

Allora la domanda torna ad essere: "Cos'è una vita normale?".

Sono tutte quelle cose straordinarie che puoi fare perchè sono nelle tue capacità? O normalità significa il tran-tran che fanno tutti? Penso di riuscire a distinguermi dal tran-tran che fanno tutti, ma non so fino a che punto questo distinguo sia positivo. O perlomeno quanto sia realmente un distinguo.

Singolarmente crediamo, e forse lo siamo, di essere unici. Ma globalmente siamo insignificanti. Quale delle due cose ha più valore?

La prima è la normalità. La seconda è oltre la normalità.

.gz

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

una riflessione davvero profonda, complimenti.

11:59 PM  

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