che cos'è l'orrore
Che cos'è l'orrore? Adesso lo so, o più che altro posso immaginarlo.
Mio padre vive nell'orrore. Ogni giorno che passa l'orrore si impossessa sempre più del suo corpo e della sua mente. Non sono solo i suoi ricordi che svaniscono. E' la realtà intorno a lui che svanisce progressivamente e inesorabilmente.
Ho provato a immaginare cosa fosse l'orrore. Ho avvicinato la mia fronte a quella di mio padre e ho sentito che cos'è l'orrore: è una nube nera, un continuo scomparire e riapparire di immagini, è una interruzione continua di un pensiero che poi non può riprendere perchè diventa nulla.
Vedo mio padre a volte sforzarsi per dire solo si. Vuol dire che è riuscito ad afferrare un pensiero, a seguirlo nei meandri sconvolti della sua mente e a raggiungerne la fine. Poi è riuscito a coordinare tutto il suo corpo per dire si. Alla fine dire semplicemente si è costata una fatica enorme e subito dopo il suo sguardo si riperde nel vuoto e i suoi pensieri tornano a fluttuare nel nulla più assoluto. Provate a chiudere gli occhi in continuazione, a vedere attraverso dei continui flash, provate a immaginare il panico che vi prende nel constatare che non riuscite a fare una cosa così semplice come portare un bicchiere alla bocca... Provate a immaginare una forza oscura che cancella in continuazione ogni vostro pensiero e ogni vostra percezione.
Tutto ciò che sentite diventa rumore, tutto ciò che vedete alieno e incomprensibile.
Se riuscite a immaginare queste cose potete avere una minima idea di che cos'è l'orrore.
E dall'orrore non si può uscire... l'orrore diventa il tuo unico compagno.
Cosa c'è peggio dell'orrore?
L'orrore si chiama alzheimer.
.gz
Mio padre vive nell'orrore. Ogni giorno che passa l'orrore si impossessa sempre più del suo corpo e della sua mente. Non sono solo i suoi ricordi che svaniscono. E' la realtà intorno a lui che svanisce progressivamente e inesorabilmente.
Ho provato a immaginare cosa fosse l'orrore. Ho avvicinato la mia fronte a quella di mio padre e ho sentito che cos'è l'orrore: è una nube nera, un continuo scomparire e riapparire di immagini, è una interruzione continua di un pensiero che poi non può riprendere perchè diventa nulla.
Vedo mio padre a volte sforzarsi per dire solo si. Vuol dire che è riuscito ad afferrare un pensiero, a seguirlo nei meandri sconvolti della sua mente e a raggiungerne la fine. Poi è riuscito a coordinare tutto il suo corpo per dire si. Alla fine dire semplicemente si è costata una fatica enorme e subito dopo il suo sguardo si riperde nel vuoto e i suoi pensieri tornano a fluttuare nel nulla più assoluto. Provate a chiudere gli occhi in continuazione, a vedere attraverso dei continui flash, provate a immaginare il panico che vi prende nel constatare che non riuscite a fare una cosa così semplice come portare un bicchiere alla bocca... Provate a immaginare una forza oscura che cancella in continuazione ogni vostro pensiero e ogni vostra percezione.
Tutto ciò che sentite diventa rumore, tutto ciò che vedete alieno e incomprensibile.
Se riuscite a immaginare queste cose potete avere una minima idea di che cos'è l'orrore.
E dall'orrore non si può uscire... l'orrore diventa il tuo unico compagno.
Cosa c'è peggio dell'orrore?
L'orrore si chiama alzheimer.
.gz
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