giovedì, gennaio 29, 2004

Un'altra considerazione...

La voglio fare...

E' su come mi sento. Personalmente, anzi intimamente mi sento bene. Non rimpiango nulla di quello che ho fatto, nè delle scelte che ho fatto.
Sono più che convinto di riuscire a vivere la vita che sto vivendo. Non ci sono nemmeno autocommiserazioni e pianti addosso.
Le cose stanno così... senza alternative: o le accetti o le accetti.
Se non le accetti non fai altro che peggiorare il tuo stato d'animo. Solo quello, perchè tanto il mondo fuori non cambia.

Però... ci sono cose, che sarebbe stato bello vivere... E immaginare queste cose, fa un po' male. Perchè sai che sono cose che non potrai mai e poi mai vivere, ma solo immaginare.

A volte non sono nemmeno cose che avresti vissuto in prima persona... perchè alle rinunce personali, ti ci puoi anche abituare... ma alle rinunce degli altri... è più difficile abirutarsi. Se poi sono privazioni, non rinunce, un po' di rabbia ti viene...

La vita va avanti... anche oggi, dopo una giornata passata a guardare un monitor e a fare cose che "non esistono" nel mondo reale... guardandoti intorno... vedi che è passato un altro giorno.
Per qualcuno è bello, perchè domani è un giorno di paga...
Per qualcun altro è brutto, perchè è un giorno in meno di vita vissuta...

Per qualcun altro ancora... nulla... perchè è un giorno in più di vita non vissuta. E non sa nemmeno questo.

Questo è agghiacciante.

.gz

mercoledì, gennaio 28, 2004

Una vita normale

Avevo promesso di non fare bilanci.
Ma giusto una considerazione: cos'è una vita normale?

L'Aeronautica si è presa la mia adolescenza e l'Alzheimer mio padre. E con lui, la mia vita normale.

.gz

mercoledì, gennaio 14, 2004

Riflesso primitivo

Si chiama così...

E so benissimo cosa significa... purtroppo.

.gz

mercoledì, gennaio 07, 2004

Dimenticavo...

Sono tornato alla routine delle pre-feste.

E prima che mi dimentico anche questo: Al diavolo le feste.

.gz

Mystique

Il senso della realtà per me è alterato.
Percepisco la realtà con un secondo di ritardo. E' come se le immagini mi giungessero rallentate, e mentre "la vita" mi scorre davanti con la solita velocità, io ho tutto il tempo di pensare che sono cose che non stanno accadendo a me.

Poi sento l'esigenza di toccare il mondo reale, di interagire, e la realtà riprende per un secondo a giungermi veloce e immutabile.

Cambiare la realtà? Rifuggire in un mondo di illusioni? Nulla di tutto questo. So solo che "tutto questo" lascerà in me una ferita profonda, un baratro immane, difficile da rimarginare e difficile da dimenticare.

Che cos'è tutto questo?
Non so trovare una spiegazione, una definizione. Sarebbe facile immaginare e imputare il tutto ad un disegno, ad una prova, al volere di Qualcuno... Ma quel Qualcuno, chiunque Esso sia, da queste parti non si è mai fatto vedere... nemmeno per un saluto... figuriamoci per una spiegazione.

Questo è il massimo del senso mistico che riesco a trovare.

Auguri.

.gz

sabato, gennaio 03, 2004

Illusioni umane

"mi devi fare pum"

Una frase gelida... Una frase da dimenticare... già dimenticata.
E' riemersa così all'improvviso, mentre ero alla guida... ascoltando la radio.

E inconsapevolmente ho alzato il volume per non sentire quella frase rimbombare nella mia mente.

Fragile illusione... umana illusione...

.gz