martedì, dicembre 13, 2005

again: Una giornata al mare (30')



.gz

giovedì, dicembre 08, 2005

idee per un manifesto di ...



Il 14 novembre scorso... avevo scritto il titolo sopra e poi quanto segue:

Una ... deve essere
1. immediata nel senso di istantanea senza alcuna mediazione di sorta.
2. deve essere qualitativamente accettabile


Al posto dei puntini mi sarebbe piaciuto inserire una parola che indicasse una fotografia scattata secondo i seguenti principi:

- immediatezza;
- atematicità;
- casualità.

Quindi una foto scattata ad un soggetto o ad un oggetto senza motivazione, ma solo perchè qualcosa di indefinito ha attirato il nostro occhio. Non il nostro sguardo che è analitico, ma semplicemente il nostro occhio.
Quelle cose che osserviamo per un microsecondo, senza motivo, e che dopo un altro microsecondo scartiamo dalla nostra visuale.

Evidentemente non sono riuscito a esprimere al meglio le intenzioni, ma un esempio è la foto pubblicata qui a fianco.

Ora trovo stampato su tutti gli autobus della città manifesti relativi a questa mostra di François-Marie Banier "Perdre la tête" e trovo interessantissima questa affermazione di François-Marie Banier:

“Io non fotografo: io prendo. Prendo tutto ciò che c’è da prendere. L’omino, la signora, il cane, il bambino, anche le betoniere. Mi attira il racconto che indovino dietro ogni essere, quella complessità inestricabile dalla quale debbono uscire per esistere.”

e poi continua

“Ognuno è a un centimetro dal perdere la testa, basta guardarlo.”[1]

Ecco cosa intendevo prima. Il racconto senza intermediazione di ciò che è la vita, raccogliendone i bagliori, belli e lucenti ma soprattutto banali, che scaturiscono così improvvisamente come improvvisamente svaniscono.

.gz

Nota [1]: cfr: http://www.exibart.com/notizia.asp?idnotizia=14064