La fiera delle bruttine - parte 1^
Lo so... il titolo di questo post è atroce.
Ma si avvicina natale, anzi siamo già a natale, e i negozi sono pieni di addobbi, le strade piene di persone che passeggiano e guardano vetrine e soprattutto comprano.
Si perchè entrando nei negozi vedi gente che prova, che chiede, che "manacca" e alla fin fine... compra.
Nei giorni scorsi, un po' perchè mi piace (ma molto poco), un po' perchè devo, ma soprattutto per cause di forza maggiore, sono andato in giro per negozi e sempre per causa di forza maggiore, mi sono trovato in negozi femminili.
I negozi femminili sono eccezionali. Innanzitutto per la confusione. Sono più affollati rispetto agli altri. Anche le commesse sono (o sembrano) più indaffarate. E se non c'è confusione, c'è una musica ad alto volume e luci accecanti che pensano a stordirti.
Ma i negozi femminili sono eccezionali anche per un altro aspetto. Sono pieni di immagini. Specie quelli di intimo, ma anche gli altri, sono "affrescati" di poster giganteschi di ragazze fiabesche.
Fiabesche, perchè secondo me sono come i folletti. Esistono solo nelle fiabe...
Ho la prova...
Quelle ragazze bellissime con indosso completi intimi o vestitini alla moda (quest'anno ritorna la minigonna, ma anche le le camicette scollate) esistono solo sui poster... Se guardi in giro nei negozi... tra commesse e clienti.... nemmeno l'ombra. Sparite. Anzi mai viste.
Mi sono guardato in giro... ci sono ragazze carine... ma sono carine, non bellissime, anzi fiabes che, perchè bello è un concetto troppo soggettivo.
La maggior parte delle ragazze che ho visto in giro, ammettiamolo, erano bruttine. Erano delle bruttine che si provavano degli abiti o dei completi che stavano benissimo sulle ragazze fiabesche, ma su di loro... l'effetto non era lo stesso.
Non c'è niente di male a essere brutti. Io ad esempio lo sono.
Ma quello che mi sembrava fuori luogo, non sono le ragazze bruttine, ma quelle bellissime sui poster, quelle fiabesche. Troppo inarrivabili, ma non a me, che tanto sto bene come sto ;-), ma alle ragazze stesse. Voglio dire che non credo che una ragazza vedendo quei poster, ci si identifichi. Forse non è quello il messaggio che vuole dare il poster. Forse l'intento del poster è solo mostrare l'abito e causalmente è stato scelta quella ragazza.
Quanto conta un modello? E che funzione ha quel modello? Se la modella del poster, fosse la ragazza della porta accanto, magari anche bruttina... funzionerebbe lo stesso?
(continua)
.gz
Ma si avvicina natale, anzi siamo già a natale, e i negozi sono pieni di addobbi, le strade piene di persone che passeggiano e guardano vetrine e soprattutto comprano.
Si perchè entrando nei negozi vedi gente che prova, che chiede, che "manacca" e alla fin fine... compra.
Nei giorni scorsi, un po' perchè mi piace (ma molto poco), un po' perchè devo, ma soprattutto per cause di forza maggiore, sono andato in giro per negozi e sempre per causa di forza maggiore, mi sono trovato in negozi femminili.
I negozi femminili sono eccezionali. Innanzitutto per la confusione. Sono più affollati rispetto agli altri. Anche le commesse sono (o sembrano) più indaffarate. E se non c'è confusione, c'è una musica ad alto volume e luci accecanti che pensano a stordirti.
Ma i negozi femminili sono eccezionali anche per un altro aspetto. Sono pieni di immagini. Specie quelli di intimo, ma anche gli altri, sono "affrescati" di poster giganteschi di ragazze fiabesche.
Fiabesche, perchè secondo me sono come i folletti. Esistono solo nelle fiabe...
Ho la prova...
Quelle ragazze bellissime con indosso completi intimi o vestitini alla moda (quest'anno ritorna la minigonna, ma anche le le camicette scollate) esistono solo sui poster... Se guardi in giro nei negozi... tra commesse e clienti.... nemmeno l'ombra. Sparite. Anzi mai viste.
Mi sono guardato in giro... ci sono ragazze carine... ma sono carine, non bellissime, anzi fiabes che, perchè bello è un concetto troppo soggettivo.
La maggior parte delle ragazze che ho visto in giro, ammettiamolo, erano bruttine. Erano delle bruttine che si provavano degli abiti o dei completi che stavano benissimo sulle ragazze fiabesche, ma su di loro... l'effetto non era lo stesso.
Non c'è niente di male a essere brutti. Io ad esempio lo sono.
Ma quello che mi sembrava fuori luogo, non sono le ragazze bruttine, ma quelle bellissime sui poster, quelle fiabesche. Troppo inarrivabili, ma non a me, che tanto sto bene come sto ;-), ma alle ragazze stesse. Voglio dire che non credo che una ragazza vedendo quei poster, ci si identifichi. Forse non è quello il messaggio che vuole dare il poster. Forse l'intento del poster è solo mostrare l'abito e causalmente è stato scelta quella ragazza.
Quanto conta un modello? E che funzione ha quel modello? Se la modella del poster, fosse la ragazza della porta accanto, magari anche bruttina... funzionerebbe lo stesso?
(continua)
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